Un approccio integrato al sistema immunitario
Aggiornamento: 26 mar 2020
Cosa possiamo fare da un profilo interdisciplinare per il nostro sistema immunitario? Quali sono i consigli pratici di diversi professionisti del settore salute?
Il sistema immunitario è un sistema di comunicazione verso l’esterno che il nostro organismo utilizza per gestire la sua risposta quando entra in contatto con le sostanze nell'ambiente. Queste sostanze possono scaturire una risposta, oppure non scaturire alcuna risposta da parte del nostro organismo.
Dunque è necessario ribadire che il sistema uomo vive immerso in uno spazio pieno di batteri o di virus, e che perciò sviluppa nel corso della vita sin dalla nascita una tolleranza tale da non causare contro queste sostanze alcuna reazione degna di nota o almeno di coscientizzazione da parte del nostro cervello. Li abbiamo sulla pelle, nell’intestino, nel colon e nonostante questo riusciamo comunque a conviverci continuamente grazie ad una perfetta collaborazione che stringiamo con loro, definita simbiosi.
Avere quindi un sistema immunitario ben funzionante è alla base di un buon stato di salute. All interno del nostro studio proponiamo una multidisciplinarietà alla base di qualunque lavoro serio e duraturo che verrà svolto in presenza del nostro team. Qui sotto il parere dei nostri professionisti in diverse discipline riguardo la salute del sistema immunitario.
La Naturopata Elena Nerbini, ci ricorda che il sistema immunitario ha una buona solidità se nella persona esistono e sono in equilibrio le tre grandi forze che lo determinano.
Una di queste è l’archetipo gioviniano, che ha il compito di governare, funge da guida e quindi “si rende conto” dove e se c’è un problema o un attacco dall’esterno (virus, batterio, infezione ecc).
Il secondo è mercurio, archetipo dell’interscambio, della comunicazione. Si occupa quindi di portare l’informazione alle parti del corpo interessate.
Il terzo è Marte, il guerriero che “fa battaglia” e crea una barriera, dona quindi una risposta all’attacco senza la quale non sarebbe possibile difendersi.
Dunque se si presenta un sistema immunitario debilitato il motivo è perché una o più di queste forze è molto carente.
Dopo aver individuato tramite un colloquio indirizzato all’autoguarigione della persona quali sono gli archetipi che si presentano insufficienti proporrò uno o alcuni dei rimedi bionaturali spagirici, e grazie alla loro cura e prevenzione, le forze insite ad ogni rimedio riporteranno beneficio.
Il Timo composto è uno dei principali rimedi spagirici a sostegno del sistema immunitario. Rimedio composto da: timo, cajeput, garofano, origano e santoreggia. Il Timo composto è uno dei principali rimedi spagirici a sostegno del sistema immunitario.
È il rimedio imprescindibile negli stati immunitari compromessi, nelle recidive e laddove si ha bisogno di stimolare velocemente una risposta dell’organismo. A questo si accompagna anche una profonda azione antibatterica, antivirale e antimicotica.
Inoltre questo rimedio protegge il sistema respiratorio, favorendo il benessere di naso, gola e delle prime vie respiratorie con il suo effetto balsamico. Di rilievo è anche il suo apporto alla funzionalità intestinale, all’eliminazione dei gas e al miglioramento della digestione.
Una buona dieta alimentare è la condizione necessaria per introdurre e assorbire correttamente i nutrienti utili per una corretta immunomodulazione.
L’immunonutrizione è una branca della medicina, che studia il rapporto diretto tra cibo e modulazione della risposta immunitaria.
In linea generale, la risposta immunitaria indotta dal cibo può essere sia di tipo protettivo – con stimolazione del sistema immunitario a difesa dell’organismo – o di tipo dannoso se induce una avversa risposta immunitaria.
L’interazione tra cibo e sistema immunitario si svolge soprattutto a livello intestinale dove è il microbiota intestinale a regolare l’attività immunomodulante. A loro volta i nutrienti regolano la funzione del microbiota che diventa in grado di generare metaboliti che, a seconda dei casi, generano una risposta anti-infiammatoria o pro-infiammatoria.
Le formule nutrizionali con valori maggiori di arginina, glutamina, zinco, selenio, vit A, E, C, omega-3 possiedono miglior modulazione della risposta immunitaria.
Qui sotto alcuni consigli della nostra dottoressa biologa nutrizionista Thea Bulletti:
Cereali integrali (riso, farro, grano saraceno, orzo, segale, avena, quinoa, miglio, sorgo, amaranto) curcuma,
zenzero
ananas
mirtilli e frutti rossi
olio d’oliva
aglio
pesce azzurro
noci mandorle
olio di semi di lino
E in questo, cosa c’entra l’osteopatia con il sistema immunitario?
L’osteopatia interagisce tramite diversi approcci con il sistema vascolare, fluidico linfatico e quindi immunitari. Uno dei fondamentali principi osteopatici quello dell’arteria come struttura suprema. Il sistema arterioso è colui il quale infatti veicola il sistema immunitario e le sue cellule.
L’approccio osteopatico al sistema immunitario prevede la valutazione del sistema linfatico tutto, estendendo il punto di vista anatomico alla valutazione ed eventuale trattamento degli organi emuntori, cioè cioè ciascuno degli organi o apparati con la funzione di eliminare dal corpo i prodotti catabolitici o di scarto del nostro organismo.
Gli organi appartenenti al sistema emuntorio sono: polmone, pelle, fegato, intestino, e reni. Ebbene si. La funzionalità del sistema linfatico coinvolge per l’organismo moltissimi organi, che l’osteopata considererà tutti come facenti parte della funzionalità complessiva immunitaria del paziente perché affinché un sistema sia efficiente, ricettivo e non eccessivamente stimolato è necessaria sopratutto la collaborazione tra tutte le parti che compongono la complessa macchina immunitaria.
Dunque l’osteopata nella pratica potrà valutare e trattare tutte, o una di queste strutture emuntorie coinvolte nel complesso meccanismo immunitario.
Le tecniche storicamente note nel mondo osteopatico sono per lo più tecniche appartenenti al settore dei pompaggi linfatici. Molte tecniche sono ideate negli anni dai padri dell’ osteopatia al fine di migliorare il drenaggio del sistema linfatico, nel quale scorrono le cellule del sistema immunitario.
Ci sono vari studi che confermano l’efficacia delle tecniche linfatiche per migliorare il drenaggio dei liquidi e stimolare il sistema immunitario.
Oltre alle tecniche manuali possono essere sicuramente utili gli esercizi respiratori diaframmatici, consigliati spessimo e per molte patologie dalla nostra dottoressa in scienze motorie e laureanda in osteopatia Gemma Sacchetti.
Il diaframma, fungendo da pistone, è un elemento la cui mobilità è necessaria alla mobilizzazione della linfa fungendo appunto da divisore di cavità toraciche e addominali.
Infine, la più ampia raccolta di linfa, detta Cisterna Del Chilo, è presente proprio a livello del diaframma quindi spesso l’osteopata ripristinando la mobilità diaframmatica accede anche a questa importante funzione immunitaria.
L’osteopatia ha in comune con altre discipline mediche olistiche o alternative l’individuazione di 5 diaframmi, che hanno un azione appunto di pompa, ancora una volta ampliando lo sguardo sul paziente e osservando l’anatomia nel complesso.
Le strutture che per forma anatomica e funzione sono simili al diaframma toracico sono: il tentorio del cervello, diaframma buccale, diaframma toracico superiore, diaframma pelvico.
Essi si muovono tutti con lo stesso andamento per permettere il ricambio e il movimento dei liquidi e della linfa attraverso tutto l’organismo.
Infine, secondo la medicina tradizionale cinese, l’energia considerata come forza difensiva, che circola nei muscoli, nei tessuti e sulla pelle è chiamata energia WEI.
Questa energia viene prodotta dalla giusta digestione e assimilazione degli alimenti, viene quindi accolta nello stomaco e poi digerita e assimilata tramite il dal fegato.
Dopo esser stata assimilata dagli alimenti l’energia viene passata al Polmone, che è infatti chiamato Ministro dell’Energia, che avrà il compito di distribuirla agli altri organi o visceri.
L’energia WEI, durante la notte (momento Yin), permette di ripulire gli organi e visceri, poiché proprio dalle 3 alle 5 è il momento in cui il polmone entra nella sua fase di “pulizia”
Dunque anche il sonno ha un ruolo fondamnetale nel mantenimento di un buon stato di salute immunitaria.
Gli altri due consigli che vengono dati comunemente nella medicina cinese tradizionale (MTC) sono i decotti come quelli con la radice di Astragalo, l’immunostimolante più usato in medicina cinese, da solo o combinato con altre erbe.